Noto

Ricostruita interamente dopo le distruzioni provocate dal terremoto del 1693, la città ha ora un aspetto tipicamente settecentesco, armonioso e superbo. Notevole importanza ha il Museo Civico con una sezione archeologica, i cui materiali provengono in gran parte dal territorio netino, e una sezione moderna che accoglie cimeli del Risorgimento e progetti degli architetti che lavoravano nella realizzazione della nuova Noto. Meritano di essere visti: · la chiesa di SS. Crocifisso · il Duomo· il Palazzo vescovile · il Palazzo Comunale, con un porticato al piano terra e una balconata al primo piano · la chiesa di San Domenico, in cui è evidente l’architettura tipica del suo autore Rosario Gagliardi. Nella chiesa si conserva una Madonna del Rosario (1703), probabilmente di Vito D’Anna, e un lavabo del Seicento.