Piazza Armerina

Posta in posizione elevata, in una delle più belle zone della Sicilia, ricca di boschi, frutteti e oliveti, è la cittadina più importante della provincia dopo Enna. Dominato dall’imponente mole del Duomo, iniziato nel 1627 da Orazio Torriani. L’edificio ha una grande facciata barocca, un portale con colonne tortili e un campanile che, costruito per la chiesa preesistente, conserva nella parte inferiore lo stile gotico-catalano, nella superiore, più tarda, ha invece un aspetto cinquecentesco. Nell’interno, esattamente nella cappella a sinistra del presbiterio, esiste un eccezionale Crocifisso di autore ignoto, dipinto (1485) su tavola da entrambe le facce. Altre cose da vedere in città sono il trecentesco Castello Spinelli, la rocca chiesa di S. Pietro e quella di S. Andrea (eretta nel 1096) dove sono stati rinvenuti diversi affreschi del XII-XIII e del XV secolo. L’interesse prevalente di Piazza Armerina è costituito dai resti della grandiosa "Villa Romana di Casale" a circa 6 km dalla cittadina, costruita tra il III e il IV secolo d.C. Di enorme interesse al suo interno sono i mosaici pavimentali. Tema principale dei mosaici è la caccia agli animali e, in genere, il mondo animale; altri mosaici, tuttavia, hanno funzione puramente decorativa o si ispiravano ai più diversi argomenti, soprattutto mitologici.